Alberto Basso
“Infiniti sono i misteri e i segni della musica. Quando sembra che tutto sia stato catalogato, vagliato e verificato può succedere che una scoperta … rivoluzioni le acquisizioni consolidate da lungo tempo, un modo di pensare, forse anche una stagione della storia …Mai proposto al pubblico (si può immaginare, per motivi di censura), né mai indicato dalle fonti, questo Verter, che sotto le sembianze imprevedibili e anomale di una “farsa” in un atto (costituito da sinfonia e da 13 “numeri”) riprende il dramma d’amore vissuto dall’immortale personaggio goethiano risolvendolo in chiave di lieto fine anziché di tragedia, apre un campo di ricerche straordinariamente vasto e fertile …
In questo campo, armati dell’entusiasmo proprio di chi esplora nuovi mondi ed è cosciente di lasciare un segno di non comune valore, si sono inoltrati gli scopritori di quella partitura, Anna Trombetta e Luca Bianchini, avviando una ricerca ad ampio raggio e tale da coinvolgere, nell’avventuroso percorso alla scoperta del vero e a giustificazione dell’importanza del loro ritrovamento non solo i nomi supremi di Goethe e di Mozart, ma anche gli Illuminati di Baviera e la Massoneria, due movimenti, due sette segrete cui iGoethe e Mayr furono affiliati per radicata convinzione ideologica, propugnando l’avvento d’una società fondata sulla giustizia, sulla libertà e sull’eguaglianza … A quest’Ordine appartenne, secondo i brillanti autori di questa monografia, anche Mozart … ( è una “novità “, come i due studiosi sembrano ben dimostrare). … Al Verter di Mayr, il cui libretto è riprodotto, gli autori dedicano un’approfondita analisi che non solo illustra le corrispondenze con la Zauberflöte, ma fornisce la materia prima per rileggere in una chiave diversa e nuova, come già si è detto quel capolavoro. Tenendo conto di quest’ultimo aspetto, d’ora in avanti non si potrà fare a meno di considerare il ricupero della giovanile opera di Mayr e la ricerca che intorno ad essa è maturata da un lato come un significativo punto d’arrivo e dall’altro lato come un impegnativo ma esaltante punto di partenza per ulteriori indagini all’interno di un campo – quello che coinvolge i rapporti fra ideali sociali, politica, letteratura e musica – i cui confini occorre definire in maniera appropriata”.