Recensione Amazon, settembre 2017
 
“FANTASTICO”
 
“Fantastico. Leggere un libro che va controcorrente è già di per sé una grande soddisfazione. Ma leggere LA CADUTA DEGLI DEI, di Anna trombetta e Luca Bianchini, è davvero una goduria. E lo voglio suggerire proprio a coloro che, come me, sono sempre rimasti perplessi di fronte a tanta “benevolenza” nei confronti di autori che eseguiti in orchestra da noi musicisti, presentavano spesso qualche buco, un po’ qua, un po’ la. Ma sai, come si fa a “parlar male” di un personaggio che per decenni e decenni ti hanno “obbligato” a considerare uno dei più grandi geni dell’universo? Professori di storia della musica in conservatorio, direttori d’orchestra in teatro, i colleghi in orchestra, la tv, i giornali, le riviste specializzate…è mancato solo qualche articolo scritto sulla carta igienica. Al solo accenno si provocava l’immediata reazione scandalizzata di colleghi e intellettuali. Vi devo svelare, pertanto, che ho avvertito una grande sensazione di appagamento quando a pagina 7 della parte seconda de La Caduta degli Dei ho letto: “Reinhardt riprendendo le parole dell’Inno alla gioia di Schiller: ‘Gioia bella scintilla divina…Tutti gli uomini saranno fratelli’, invitava i compatrioti a conquistare il mondo dopo averlo fraternizzato e assoggettato all’Austria ‘tra scintille di gioia’. La Nona di Beethoven era tutt’altro che il simbolo della libertà e dell’unione dei popoli”. Immaginatevi la mia soddisfazione. Io, che non ho mai potuto sopportare “l’invadenza” nelle programmazioni teatrali di questi autori che hanno esaltato sempre l’ideologia imperialista e quella della sottomissione dei popoli, partecipando di fatto agli orrori che ne sono successivamente scaturiti. Li avrebbero dovuti “cacciare via” da tutti i cartelloni…e invece? E vogliamo parlare della musica? Beh. grazie anche a questo libro, adesso si può parlare più ad alta voce delle “indecenze” scritte dall’autore per le parti vocali nel quarto tempo di questa sinfonia. Non ne siete convinti? Parlate allora con i grandi cantanti d’Opera di questa terra..gli addetti ai lavori. Vedrete cosa vi risponderanno”
Antonella N.