Il primo musicista ad essere autonomo

Un musicista davvero autonomo   François-Joseph Gossec (1734-1829), se volessimo cercare un musicista davvero autonomo, fu il primo a svincolarsi dal servizio alla nobiltà. Egli fondò un’orchestra indipendente, e visse dei proventi della sua musica quasi vent’anni prima che Mozart si licenziasse dal servizio arcivescovile. Wolfgang tuttavia non fu mai libero, restando a Vienna sempre […]

Come io per lui

#MozartLaCadutaDegliDei   Mozart scrisse al padre nel maggio del 1781 che l’Arcivescovo è un “signore” a Salisburgo ma “qui è un cretino come io lo sono per lui”. Avendo chiesto al principe di essere licenziato, per poter restare a Vienna a lavorare, l’Arcivescovo lo coprì di insulti, rispondendogli che se ne andasse pure.   Luca […]

Fa pensare a Mozart, ma solo qua elà

Razzismo in musica (pensiero della sera)   Infine, l’accostamento con Pergolesi riguardò quasi esclusivamente Mozart, il quale tanto ammirava Pergolesi da non averlo mai citato nelle lettere, non l’ha fatto né lui, né il padre Leopold.   Dopo che Mozart fu definito il Raffaello della musica, i nazionalisti sminuirono la portata di Pergolesi, per sottrargli […]

Basso Sconsigliato

Sconsigliato #BassoContinuo   Per Vivaldi il cembalo diviene superfluo e in alcuni tratti lo disturbava per motivi timbrici. Se in buona parte della musica strumentale di Vivaldi la realizzazione del basso continuo è sconsigliata, per le altre composizioni è possibile aggiungerla, se è richiesta, ma in genere è meglio levarla, come ad esempio nelle 12 […]

Senza cembalo

Senza Cembalo Senza Cembalo #BassoContinuo #Partimenti   Georg Muffat nell’Armonico Tributo dà istruzioni dettagliate per la realizzazione pratica dei concerti grossi, dicendo che “possono essere eseguiti con tre soli strumenti, per esempio due violini e un violoncello o una viola da gamba per il continuo,… oppure da quattro o cinque strumenti… Nei quali, avendo più gran […]

Il Basso Immaginario

Il Basso Immaginario Il Basso Immaginario Le Sonate a violino solo e violoncello col cimbalo di G.A.Piani pubblicate a Parigi nel 1712 richiedono tre suonatori: violino, violoncello e clavicembalo e le Sonate di Porpora, edite nel 1754 a Vienna, secondo la dedica debbono essere eseguite da violino, violoncello e clavicembalo. Il raddoppio della linea del […]

Il Basso Superfluo

Il Basso Superfluo #BassoContinuo #Partimenti #ScuolaNapoletana #ScuolaVeneta#ScuolaItaliana Dal 1770 L.Boccherini compone molti trii per violino, viola e violoncello, affidando alla parte grave passaggi difficili e a carattere concertistico tali da escludere qualsiasi accompagnamento. Il quartetto è una Sonata a quattro con due violini, viola e violoncello. Francesco Todeschini nel 1650 fa stampare a Venezia le Correnti, Gagliarde, Balletti […]

Demolire gli avversari

Razzismo in musica (Pensiero della sera) Per esaltare i compositori tedeschi, e demolire al contempo gli avversari, i musicologi di regime inventarono una serie di etichette: “Händel italiano” sostituì, quando possibile, il nome di Antonio Caldara, pur essendo quest’ultimo nato prima di Händel, “il Mozart di Valencia” fu messo al posto di Vicente Martín y […]