Il libro dei musicologi Luca Bianchini e Anna Trombetta, di prossima pubblicazione, intitolato Mozart, la caduta degli dei – Parte seconda prosegue l’indagine e lo studio sulla vita e le opere del Maestro di Salisburgo, dagli anni del suo trasferimento a Vienna sino alla morte. Molte sono le novità inedite di questa corposa biografia critica, ad esempio la nuova lettura del Flauto magico, e del Requiem. Gli autori analizzano i principali lavori di musica da camera, i Duetti, Trii e Quartetti per archi, i Quintetti e i Concerti per violino, e per strumenti a fiato, tutte le Opere teatrali, i Singspiel, e una parte della produzione sacra fino al Requiem. Ogni argomento, come nel primo volume, è trattato secondo la prospettiva storica, seguendo una visione critica, corredata da 2500 riferimenti complessivi alle fonti. I due libri demoliscono miti e leggende che per oltre duecento anni hanno distorto la biografia di Mozart sino a renderlo simile a un dio. I capitoli descrivono gli ambienti culturali delle principali città dell’Impero, i musicisti e i personaggi che rivestirono un ruolo importante nell’evoluzione artistica del compositore. Vi fanno da cornice i viaggi, i rapporti di Amadé con amici e familiari, con la Massoneria e le consorterie esoteriche degli Illuminati di Baviera e dei Fratelli Asiatici. A uno strumento come questo, essenziale per conoscere Mozart, non poteva mancare una riflessione sulla storiografia e sulla ricerca musicologia dell’Ottocento e del Novecento nei Paesi tedeschi e in Italia.

Il primo volume Mozart la caduta degli dei – Parte prima, youcanprint, Tricase (Lecce), 2016 (ISBN:978-8892602755), best seller da molti mesi nelle classifiche delle vendite, è disponibile da un anno nelle librerie fisiche e on-line IBS, Amazon, LaFeltrinelli, Hoepli …

È stato recensito da musicologi affermati:
“Finalmente possiamo leggere la prima parte del monumentale lavoro di Bianchini e Trombetta. Le sorprese abbondano, ma ogni affermazione, anche la più inaspettata, appare corredata di note sulle fonti. Ne emerge una conoscenza pressoché totale della saggistica in materia, letta nelle varie lingue originali. La biografia di Mozart ha sempre avuto l’aspetto di una favola, e questo lavoro è il più lontano dal leggendario e dall’agiografico che mai sia stato scritto. Alcune ricostruzioni di eventi – come l’esame di padre Martini – sono non soltanto condotte sulle fonti, ma logicamente solide, e seguono i fatti come in una sorta di radiocronaca. I risultati potranno urtare alcune sensibilità, ma d’altra parte il progresso della conoscenza non passa certo per la conferma automatica delle posizioni del passato. Infine, cosa che non dispiace affatto, la prosa è chiara e la lettura gradevole” (Marcello Piras, musicologo).

“Un grande lavoro per una storia più corretta. Riscrivere la storia ogni volta, ricontrollando le fonti, è il dovere di ogni storico, non è una novità. Il lavoro di Luca Bianchini e Anna Trombetta ne è una dimostrazione. La dettagliata ricerca e citazione puntuale delle fonti consente loro, con successo, di ripercorrere un cammino per troppo tempo dato per già battuto, noto, scontato e immodificabile: l’agiografia mozartiana, il mito del ‘genio musicale’ e il ‘classicismo viennese’. Grazie a loro questo percorso si svela più tortuoso, complesso, lacunoso e ideologicamente orientato da una musicologia germanocentrica nata nell’800 (come tutte le altre discipline di ricerca storica, del resto) che ha, più che ricostruire Storia, inventato miti: dalla ‘Grecità Classica’ al mito ‘ariano’. Fra questi il mito del ‘classicismo viennese’. Attendo con ansioso appetito il Secondo Volume del loro stupendo lavoro” (Daniele Fusi, musicologo)

Il Libro “Mozart La caduta degli dei” è stato adottato nel secondo corso del Triennio di Storia della Musica all’ISSM Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena – Alta Formazione Artistica e Musicale. Gli studenti utilizzano la nuova biografia di Mozart come libro di riferimento.

Il primo volume è stato protagonista con gli autori Bianchini e Trombetta di undici puntate su Radio Vaticana, trasmesse ogni domenica pomeriggio nel programma l’Arpeggio di Luigi Picardi.

Articoli di giornale, trasmissioni televisive, il Festival del libro musicale di Bari, oltre a tanti altri eventi hanno dato molto risalto alla nuova pubblicazione.

Scrive un lettore:
“Libro storico in tutta la musicologia; l’opera dei due Autori procede corretta senza premeditata umiliazione del grande Mozart: i fatti documentati sono fatti, e bisogna prenderne atto, a partire dalla personalità ‘truffaldina’, direi innata, del padre Leopold, che potrebbe verosimilmente avere influenzato il ‘divin figliolo’ … rimango in attesa del secondo volume di questi splendidi musicologi italiani per ‘divorarlo’, come sto divorando questo primo”.