Sonata n. 1 in do maggiore
Questa è la Sonata di Mozart per cembalo e violino d’accompagnamento K 6 (Catalogo Köchel). La prima che papà Leopold attribuisce al figlio nel primo catalogo delle opere.
Movimenti:
Allegro (do maggiore)
Andante (fa maggiore)
Minuetto I (do maggiore)
Minuetto II (fa maggiore)
Allegro molto (do maggiore)
La Sonata è stata scritta forse a Salisburgo, tra il 1763 e il 1764. L’autografo non c’è, esiste piuttosto una versione del 1763 scritta da Leopold sul quaderno di Nannerl. Questa composizione è infatti più un lavoro a quattro mani, che un pezzo originale del figlio. Le criticità passano invece inosservate nel primo catalogo Köchel. L’Allegro conclusivo è stato composto (pare) l’anno successivo, nel 1764.
Nella ottava edizione del catalogo Köchel è scritto che l’Allegro finale è autografo, ma l’osservazione è fondata su un’ipotesi errata di Wyzewa e Saint Foix.
Ed è curioso che le versioni del quadernetto differiscano notevolmente da quelle a stampa e che la NMA prenda la versione a stampa per modello della sua edizione critica. Si tratta di quella di Vendôme, uscita a Parigi nel 1764.
La K 6, insieme alla Sonata K 7, sono dedicate a Madame Victoire figlia di Luigi XV
Catalogo Köchel
La descrizione che fa Köchel dell’autografo e delle fonti è poco chiara. Della Sonata manca l’autografo mozartiano, qui invece dato per scontato. A scrivere i primi pezzi è stato inoltre Leopold e non Wolfgang.
Catalogo Saint-Foix
il libro Mozart la caduta degli dei di Luca Bianchini, Anna Trombetta, Lecce, 2016-2017 parla in dettaglio di Mozart e delle sue Opere. Per gli aspetti massonici e illuminati vedi anche Mozart il Flauto magico
di Luca Bianchini, Anna Trombetta, Lecce, 2018.
Partitura
Qui sotto le parti dell’edizione Vendôme di Parigi, 1764