“Nel 1778, Mozart descrisse in dettaglio il sistema che impiegava per mascherare la musica di un altro autore, sino a renderla irriconoscibile. In questo consistevano i suoi esercizi di “composizione”, che, supplendo alla mancanza di studio, gli servivano per la pratica” (Luca Bianchini,. Anna Trombetta Mozart la caduta degli dei, parte prima)
 

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